Notizie Sir del giorno: Forum Davos, America Latina, CdE su carceri in Italia, virus in Cina, Comece e Kek a Zagabria, carovana migranti partita da Honduras, Giorno memoria

Papa Francesco: a Forum di Davos, “mettere persona a centro politiche pubbliche”. Patriarca Bartolomeo, “siamo tutti sulla stessa barca”

Un luogo dove “la volontà politica e la mutua cooperazione possono essere guidate e rafforzate per superare isolazionismo, individualismo e colonizzazione ideologica”. Così il Papa, nel messaggio inviato a Klaus Schwab, presidente esecutivo del “World economic forum” (Wef), definisce il meeting annuale che si svolge a Davos-Klosters (Svizzera) dal 21 al 24 gennaio. C’è bisogno di “un maggiore impegno a tutti i livelli per affrontare con più concretezza le diverse sfide che l’umanità si trova ad affrontare”, si legge nel testo. In questi 50 anni, “abbiamo assistito a trasformazioni geopolitiche e cambiamenti significativi, dall’economia ai mercati del lavoro fino alla tecnologia digitale e l’ambiente”. “Molti di questi sviluppi hanno portato beneficio all’umanità, mentre altri hanno avuto effetti perversi e creato significative lacune nello sviluppo”, l’analisi del Papa, secondo il quale non dobbiamo mai dimenticare che “siamo tutti membri dell’unica famiglia umana”: di qui l’“obbligo morale” di “mettere la persona umana, piuttosto che il mero perseguimento del potere o del profitto, al centro delle politiche pubbliche” (clicca qui). Anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, in occasione del Forum di Davos, ha lanciato il grido di allarme: “Siamo tutti sulla stessa barca! Non c’è posto per l’indifferenza; e non c’è tempo per l’indecisione. Molti dei leader politici e globali del nostro mondo sono tra noi. Li esortiamo ad essere più ambiziosi nella loro legislazione e più tenaci nella loro azione”. (clicca qui)

Proteste in America Latina: Carriquiry (già segretario-vicepresidente Cal) al Sir, “sta esplodendo pentola a pressione di povertà e diseguaglianza”

“Quello che sta accadendo in America Latina è come una gigantesca esplosione di una pentola a pressione”. A causarla, nel mezzo di un cambio d’epoca, un mix di diseguaglianza, rottura dell’ordine sociale, corruzione, modelli economici fallimentari, mancanza di credibilità della politica. Lo sostiene uno dei massimi esperti del continente, Guzmán Carriquiry Lecour, che negli ultimi anni è stato segretario incaricato della vicepresidenza della Pontificia Commissione per l’America Latina (Cal), in un lungo e ponderato articolo, intitolato “Cos’è quello che sta succedendo in America Latina?”, destinato a essere pubblicato, in spagnolo, sul sito della Cal, i cui contenuti sono anticipati al Sir attraverso un’intervista. (clicca qui)

Consiglio d’Europa: rapporto su carceri in Italia. Sovraffollamento e violenze; rivedere il 41-bis

(Strasburgo) “Avviare una seria riflessione sul regime detentivo speciale detto 41-bis”, evitare il sovraffollamento delle carceri, contrastare forme di violenze sui detenuti: sono alcuni dei pesanti rilievi mossi all’Italia dal Comitato del Consiglio d’Europa per la prevenzione della tortura (Cpt) mediante un rapporto pubblicato oggi a Strasburgo. Vi si raccomanda, anzitutto di “abolire la misura d’isolamento diurno imposto dal tribunale come sanzione penale accessoria per i detenuti condannati a reati che prevedono la pena dell’ergastolo”. Il Cpt accorda inoltre “particolare attenzione a varie forme di isolamento e di separazione dal resto della popolazione carceraria imposte ai detenuti, in ragione della durata indeterminata di tali provvedimenti e dell’assenza di procedure e garanzie relative alla loro applicazione e riesame”; invita, appunto, le autorità “ad avviare una seria riflessione sul regime detentivo speciale detto 41-bis”. (clicca qui)

Virus in Cina: Ricciardi (Università Cattolica), “allarme giustificato. Bene cautela e misure di sicurezza ma niente panico”

“È un allarme giustificato perché l’esperienza maturata con la Sars (sindrome respiratoria acuta grave che tra il 2002 e il 2003 uccise 800 persone nel mondo, ndr) e la Mers (sindrome respiratoria mediorientale, ndr) è che i virus trasmissibili per via respiratoria da uomo a uomo sono i più insidiosi, e certamente con la rapidità degli spostamenti di oggi si possono trasmettere velocemente da una parte all’altra del mondo”. Ad affermarlo al Sir è Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e già presidente dell’Istituto superiore di sanità, commentando l’allerta scattata all’aeroporto romano di Fiumicino nei confronti del coronavirus 2019-nCov che in Cina ha già causato sei morti mentre si contano quasi 300 persone contagiate e oltre 900 in osservazione negli ospedali del Paese asiatico. (clicca qui)

Comece e Kek: Zagabria, delegazione ecclesiale incontra presidenza Consiglio Ue. “Chiese vogliono contribuire alla Conferenza sul futuro d’Europa”

(Bruxelles) “Le Chiese vogliono contribuire attivamente al successo della Conferenza sul futuro dell’Europa nell’interesse di tutti i cittadini”: è uno dei messaggi che la delegazione della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece) e della Conferenza delle Chiese europee (Kek), guidate rispettivamente dal card. Jean-Claude Hollerich e dal reverendo Christian Krieger, hanno portato al primo ministro croato Andrej Plenković nel corso dell’incontro che si è svolto il 20 gennaio a Zagabria per il consueto confronto tra Chiese e presidenza di turno dell’Ue. Il futuro dell’Europa e la conferenza appena lanciata, riferisce un comunicato diffuso oggi, sono stati i temi principali dello scambio, durante il quale “le Chiese hanno anche espresso il loro sostegno agli sforzi della presidenza croata per promuovere l’integrazione dei Paesi dell’Europa sud-orientale nell’Ue”. (clicca qui)

Guatemala: carovana di migranti partita da Honduras. Padre Carbajal (Mobilità umana), “si parla di 8mila arrivi e in Messico non entra nessuno”

“Siamo molto preoccupati. Già 4mila persone sono alla frontiera con il Messico; e sto parlando solo di coloro che sono giunti a Tecún Umán, l’ultima città prima del rio Suchiate, nel dipartimento di San Carlos. Altri stanno cercando di entrare dal dipartimento del Petén nello Stato messicano del Tabasco. Ma ci dicono che altri 4mila stanno arrivando. Per noi gestire 8mila persone diventerebbe un grande problema umanitario. In questo momento stiamo facendo un grande sforzo, riusciamo a distribuire migliaia di pasti, grazie a un grande numero di generosi volontari. Il ponte sul fiume è come un imbuto, e praticamente nessuno passa”. Arriva dal Guatemala la voce di padre Juan Luis Carbajal, responsabile della Pastorale della mobilità umana della Conferenza episcopale guatemalteca. Parla della nuova carovana di migranti partita dall’Honduras la scorsa settimana. (clicca qui)

Giorno della memoria: Sassoli (Parlamento Ue), “a Gerusalemme per ricordare vittime della Shoah e contrastare antisemitismo oggi”

(Bruxelles) “L’Unione europea è stata creata all’indomani di Auschwitz, per riunire l’Europa e garantire che gli orrori della seconda guerra mondiale non possano mai più ripetersi. Questa settimana andrò a Gerusalemme per rendere omaggio ai sei milioni di ebrei uccisi durante la Shoah, il più grande crimine contro l’umanità”. Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli parteciperà il 23 gennaio a Gerusalemme al quinto Forum mondiale sull’olocausto. Sassoli si unirà ai leader di tutto il mondo in Israele per celebrare 75 anni dalla liberazione di Auschwitz-Birkenau. Il Forum mondiale sull’olocausto sarà incentrato sia sul ricordo delle vittime sia sulla lotta contro l’antisemitismo che si sta diffondendo nel mondo. Il presidente Sassoli visiterà inoltre il Parlamento israeliano e incontrerà il presidente della Knesset Yuli-Yoel Edelstein. (clicca qui)

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo