Venerdì 24 gennaio ad Assisi, presso il Sacro Convento, sarà presentato il Manifesto di Assisi, con cui ci si propone di agire nel concreto per un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica. Anche “il Forum delle associazioni sociosanitarie, che riunisce dieci grandi associazioni nazionali del mondo cristiano e che ha nelle proprie finalità la promozione della vita, della salute e dell’‘Amore’, aderisce con grande convincimento al Manifesto di Assisi, ritenendo, stando in linea totale con Papa Francesco, che esso costituisca un impegno concreto per creare condizioni migliori, più rispettose dell’uomo, nel mondo e, in particolare, nella nostra meravigliosa Italia”, afferma Aldo Bova, presidente del Forum delle associazioni sociosanitarie.
“È un’iniziativa di alto profilo morale, etico, culturale, formativo e pratico – prosegue Bova -. L’idea è di creare un centro di aggregazione, operativo, di forze culturali, istituzionali, sociali che ritengono che sia possibile creare un mondo migliore, in cui si rispetti la natura, l’uomo, la società, la vita, la salute, avendo anche grande attenzione alle disuguaglianze sociali, culturali, economiche e nel campo della salute. È un’iniziativa che va conosciuta, propagandata e supportata, perché si muove per salvaguardare l’umanità e per riequilibrare tante storture culturali, sociali, antropologiche, esistenziali, che esistono”. Inoltre, ricorda il presidente del Forum, “s’ispira ai valori espressi nell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, importantissimi per la salvaguardia del mondo e dell’umanità”.
In Italia, evidenzia Bova, “certamente abbiamo le potenzialità e lo spirito per mettere in moto meccanismi culturali e operativi per salvaguardare l’ambiente, la vita e la salute”, anche se “siamo in grave ritardo. Ma possiamo farcela, se si uniscono le forze interessate, innanzitutto quelle istituzionali e tutte quelle che agiscono nel sociale, operando molto sotto il profilo culturale e formativo”. Di qui l’auspicio: “Bisogna che le persone si innamorino nuovamente dell’ambiente, della natura, del bello, della vita, della solidarietà, del bene comune, che è, certamente, bene di ciascuno”.
Il presidente del Forum conclude: “Opereremo certamente in sintonia col gruppo del Manifesto di Assisi, dando tutto il nostro contributo, affinché le finalità di una green economy e del rispetto del bello, dell’ambiente e dell’uomo, specialmente nella sua fragilità, vengano ottenute”.