Cottolengo: Torino, inaugurato il Centro di senologia Breast Unit. P. Arice (superiore generale), “sia tempio di scienza e pietà”

E’ stato tagliato oggi il nastro del nuovo Centro di senologia Breast Unit dell’Ospedale Cottolengo di Torino. Nella struttura, ha spiegato Eugenio Zanon, coordinatore della Breast Unit, “sono a disposizione due macchinari all’avanguardia per la mammografia e l’ecografia che permettono, rispetto a quelli tradizionali, una migliore visualizzazione delle sezioni del seno. Sono poi presenti ambulatori per la presa in carico olistica delle pazienti”. L’investimento per l’opera, tra la parte edilizia e i macchinari, ammonta ad oltre un milione di euro. L’inaugurazione è stata preceduta da una presentazione del nuovo servizio, cui hanno preso parte il padre generale don Carmine Arice, il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, e Riccardo Bussone, responsabile della chirurgia senologica dell’Ospedale Cottolengo. Tra le autorità, don Paolo Fini, direttore Pastorale della salute della diocesi in rappresentanza dell’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. “Desideriamo che anche oggi come ai tempi del santo Cottolengo», ha sottolineato padre Arice, “l’Ospedale continui ad essere fedele allo spirito del Fondatore, e possa essere un tempio di scienza e di pietà”. Arice ha quindi illustrato cinque attenzioni che non possono mancare nell’opera: scelta preferenziali per i poveri, qualità della cura, rispetto dei valori etici, cura integrale del malato, attenta cura pastorale. Il card. Zuppi ha parlato della “profezia della carità oggi nella Chiesa e per l’umanità”; carità che “deve arrivare a tutti, nessuno escluso”, e che non può prescindere da “un’eccellenza dei servizi”. Per Bussone, ogni donna è “unica” e va accolta “in un ambiente riservato e confortevole in cui possa trovare personale specializzato, ascolto e attenzione”.

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