(Bruxelles) La Conferenza sul futuro dell’Europa potrebbe prendere avvio il prossimo 9 maggio con un evento nella cittadina croata di Dubrovnik. Lo proporrà mercoledì 22 gennaio la Commissione europea (nella foto), mediante una “comunicazione” intitolata “Shaping the Conference on the Future of Europe”, che il Sir ha potuto consultare in anticipo. Il documento conterrà la proposta che il Collegio guidato da Ursula von der Leyen invierà a Parlamento e Consiglio Ue in vista dell’avvio della Conferenza, della durata di due anni, la quale dovrebbe porsi in ascolto dei cittadini per poi ridisegnare – per quanto possibile e necessario – le politiche e le istituzioni dell’Unione europea. La città di Dubrovnik verrebbe scelta nell’ambito del semestre di presidenza croata del Consiglio dei ministri Ue. “Quest’anno segnerà il 70° anniversario della firma della Dichiarazione Schuman e il 75° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Poiché il lancio della Conferenza coinciderebbe con la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue in Croazia, l’evento di avvio potrebbe aver luogo a Dubrovnik”, si legge nel testo. Un evento sotto ciascuna presidenza semestrale del Consiglio potrebbe poi svolgersi in un luogo simbolico, al di fuori delle capitali, che sottolineerebbe la natura “locale”, “diffusa”, vicina ai cittadini, della Conferenza. Nel primo semestre del 2022, sotto la presidenza francese del Consiglio, dovrebbero essere presentati i risultati e le raccomandazioni emersi dai vari dibattiti per poi decidere come procedere per il rilancio dell’Ue.