Elezioni libere e imparziali per il Nicaragua. Le chiede la Commissione Giustizia e pace dell’arcidiocesi di Managua, in un messaggio dedicato al nuovo anno, “che ci dà speranza in Cristo, nonostante la vita nel nostro Paese trascorra sotto una costante costrizione, clima di paura, impunità, continue minacce e atti di violenza”. Nonostante tale scenario, “siamo chiamati a essere sempre più impegnati a tenere alti i valori e i principi relativi alla dignità umana e alla libertà”.
Il messaggio mette in evidenza i sentimenti democratici della maggioranza dei nicaraguensi, che chiedono “un cambio di direzione, una riforma della Costituzione e delle istituzioni”, da realizzarsi attraverso libere elezioni. Tuttavia, avverte la Commissione, servono le condizioni perché le elezioni (previste nel 2021, ndr) siano libere e imparziali, a partire da “un Consiglio supremo elettorale imparziale e una nuova legge elettorale”. Altre condizioni sono la partecipazione dei nicaraguensi che vivono all’estero e una supervisione degli organismi internazionali.
“Di fronte a questa sfida politica ed elettorale – prosegue il messaggio dell’arcidiocesi – consideriamo compito urgente quello di coinvolgerci tutti attivamente perché la nostra società possa organizzarsi in modo articolato. Il nostro popolo chiede volti nuovi, nuovi candidati alle elezioni, dirigenti rinnovati capaci di una visione autenticamente etica. Non lasciamo che ci venga imposto un modo di essere e di pensare. Abbiamo il coraggio di cambiare, di assumere una nuova mentalità caratterizzata da valori umani e cristiani”.