“La speranza non è un illusione, ma ha un senso ed è concreta. Che questo anno sia contrassegnato dalla verità, dalla contemplazione e dalla giustizia”. È l’augurio espresso da mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, nel videomessaggio di auguri per il 2020. Per il presule, che ha manifestato la propria “preoccupazione per la disoccupazione, per i giovani costretti a emigrare, per le forme di massoneria deviata”, l’auspicio è che “ciascuno possa assumersi la propria responsabilità” e in questo senso, guardando alle prossime elezioni regionali, ha richiamato alla necessità “di un rinnovamento della classe dirigente locale”. “I processi di cambiamento devono partire da noi stessi”, ha detto mons. Savino, che ha invitato, a partire dall’augurio di “un 2020 nella contemplazione”, a “entrare dentro la realtà, non essere mai banali, mai superficiali, ma avere uno sguardo profondo per leggere le situazioni della vita di ciascuno di noi”. Allargando la propria riflessione ad alcune delle urgenze che il Paese vive, come “la disuguaglianza tra Nord e Sud”, mons. Savino ha auspicato la “giustizia, intesa come distribuzione maggiore delle ricchezze, affinché tutti i cittadini abbiano la stesa possibilità per vivere una vita più dignitosa e più umana”.