Oltre 400 lavoratori del comparto dal 1° febbraio torneranno a lavorare a tempo e stipendio pieno presso l’Istituto dermopatico dell’Immacolata di Roma (Idi). La Fondazione Luigi Maria Monti ha firmato un accordo con le organizzazione sindacali del comparto (Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma e Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio) che prevede la cessazione del trattamento Fis (Fondo d’integrazione salariale) dal prossimo 1° febbraio. “L’accordo – si legge in un comunicato – prevede inoltre per le 54 unità che hanno diritto ad accedere ad un trattamento pensionistico (compreso ‘Quota 100’ e con esclusione di ‘Opzione donna’) un sostegno economico, a carico della Fondazione, ad integrazione dell’indennità di disoccupazione, che potrà essere ulteriormente integrato a seguito dell’istituzione di un fondo di solidarietà, le cui modalità saranno definite, nei prossimi giorni, con le organizzazioni sindacali”. Approvato dall’assemblea dei lavoratori con soli 28 voti contrari, “l’accordo crea i presupposti per venire incontro alle esigenze della cittadinanza con l’apertura degli ambulatori Idi nel pomeriggio e rende più performanti i livelli occupazionali – dichiara il presidente della Fondazione Monti, Antonio Maria Leozappa –. Ringrazio per il senso di responsabilità i lavoratori del comparto e le organizzazioni sindacali. Il sostegno economico della Fondazione e l’impegno a istituire il fondo di solidarietà per i pensionandi sono espressione della storica vocazione comunitaria dell’Idi. È un decisivo passo avanti verso la seconda e ultima fase del processo di risanamento della struttura”.