Papa Francesco: udienza al presidente del Congo e ratifica dell’accordo quadro con la Santa Sede

(Foto Vatican Media/SIR)

Il Papa ha ricevuto oggi in udienza il presidente della Repubblica Democratica del Congo, Félix Antoine Tshilombo Tshisekedi, il quale ha poi incontrato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. A darne notizia è la Sala Stampa della Santa Sede, che informa come sempre oggi il card. Parolin e il presidente del Congo hanno proceduto allo scambio degli strumenti di ratifica dell’Accordo Quadro tra la Santa Sede e la Repubblica Democratica del Congo su materie di comune interesse, firmato in Vaticano il 20 maggio 2016. “Nel corso dei cordiali colloqui – si legge nel comunicato vaticano a proposito dell’udienza concessa dal Papa al capo di Stato africano – sono state evidenziate le buone relazioni bilaterali esistenti, nonché la soddisfazione per la ratifica dell’Accordo Quadro tra la Santa Sede e la Repubblica Democratica del Congo su materie di comune interesse. In tale contesto, non si è mancato di sottolineare il contributo della Chiesa cattolica al processo democratico e in favore del bene comune e dello sviluppo integrale della Nazione, specialmente nell’ambito educativo e sanitario”. Nel prosieguo dei colloqui,” ci si è soffermati sulla situazione attuale del Paese, con particolare riferimento alle sofferenze della popolazione nelle provincie orientali, a causa dei persistenti conflitti armati e della diffusione del virus Ebola”. Infine, “si è rilevata l’urgenza del coordinamento e della cooperazione, a livello nazionale e internazionale, per proteggere la dignità umana e promuovere la convivenza civile, a partire dai numerosi rifugiati e sfollati che affrontano una grave emergenza umanitaria”.
Il colloquio privato tra il Papa e il presidente del Congo è durato venti minuti, ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi all’incontro. La delegazione congolese era composta da 12 persone, tra cui la moglie del presidente e la Ministra gli esteri. Il presidente ha donato al Papa un grande quadro, molto colorato, che rappresenta la donna congolese: “Esprime il dolore sociale, ma anche la speranza della popolazione”, è stato spiegato al Santo Padre a proposito del quadro, in cui la donna è raffigurata mentre piange e, nello stesso tempo, rivolge gli occhi al cielo. “È bello”, ha commentato Francesco, che ha donato al presidente il medaglione della pace, il Messaggio per la Giornata mondiale della pace da lui autografato, i documenti magisteriali del pontificato e il documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana. “Prego per il ritorno della pace in Congo e mi congratulo per gli sforzi che lei fa per il dialogo tra le religioni”, l’omaggio del presidente. “Siamo tutti fratelli”, ha risposto il Papa in francese.

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