“La guarigione fisica è un dono, la salute fisica è un dono che noi dobbiamo custodire. Ma il Signore ci insegna che anche la salute del cuore, la salute spirituale dobbiamo custodirla”. Lo ha detto il Papa, nell’omelia della messa celebrata oggi a Santa Marta, a proposito della guarigione del paralitico ad opera di Gesù. Gesù va all’essenziale anche con la donna peccatrice, di cui parla il Vangelo, quando davanti al suo pianto le dice: “Ti sono perdonati i peccati”. “Gli altri si scandalizzano – ha affermato il Papa, secondo quanto riferisce Vatican News – quando Gesù va all’essenziale, si scandalizzano, perché lì c’è la profezia, lì c’è la forza”. Allo stesso modo, “Vai, ma non peccare più”, dice Gesù all’uomo della piscina che non arriva mai in tempo a scendere nell’acqua per poter guarire. Alla Samaritana che gli fa tante domande, – “lei faceva un po’ la parte della teologa”, ha sottolineato il Papa –, Gesù chiede del marito: va all’essenziale della vita, “e l’essenziale è il tuo rapporto con Dio. E noi dimentichiamo, tante volte, questo, come se avessimo paura di andare proprio lì dove c’è l’incontro con il Signore, con Dio”. “Noi ci diamo tanto fare – ha osservato ancora Francesco – per la nostra salute fisica, ci diamo consigli sui medici e sulle medicine, ed è una cosa buona, ma pensiamo alla salute del cuore?”. Per i “peccati concreti”, per le “malattie dell’anima”, “la medicina per guarire è il perdono”, ha concluso il Papa: “È una cosa semplice, che Gesù ci insegna quando va all’essenziale. L’essenziale è la salute, tutta: del corpo e dell’anima. Custodiamo bene quella del corpo, ma anche quella dell’anima. E andiamo da quel Medico che può guarirci, che può perdonare i peccati. Gesù è venuto per questo, ha dato la vita per questo”.