(da Ramallah) “Esortiamo i nostri governi a contribuire alla creazione di una nuova soluzione politica fondata sulla dignità umana di tutti”. Lo scrivono i vescovi del Coordinamento di Terra Santa (Hlc) nel loro comunicato finale diffuso questa mattina al termine del loro pellegrinaggio di solidarietà annuale che li ha portati a Gaza, Gerusalemme Est e Ramallah. I vescovi di Nord America (Canada e Usa), Ue e Sud Africa chiedono ai rispettivi Paesi di fare la loro parte nella ricerca di una soluzione sostenibile “sollecitando l’applicazione del diritto internazionale; seguendo gli orientamenti della Santa Sede nel riconoscere lo Stato della Palestina; tenendo presente le esigenze di sicurezza di Israele e il diritto di tutti a vivere sicuri; rifiutando il sostegno politico o economico agli insediamenti e opponendosi con determinazione agli atti di violenza o alle violazioni dei diritti umani da parte di chiunque”. “Nel compiere questi passi – concludono i vescovi – la comunità internazionale potrà esprimere la propria solidarietà a quegli israeliani e palestinesi che non vogliono rinunciare alla loro lotta non violenta per la giustizia, la pace e i diritti umani”.