Ci sono la grande atletica e il basket. Ma anche una squadra di calcio che lotta per la Serie A, il Pescara, e una che addirittura è in lizza per un posto in Europa, il Cagliari. E per finire le grandi firme del giornalismo sportivo, da Darwin Pastorin a Gianni Mura. Tutti accomunati da un unico obiettivo: invertire la rotta nello sport, in un momento in cui è necessario prendere una posizione netta contro il razzismo e l’antisemitismo. È un appello che diventa ancora più urgente alla vigilia della Giornata della memoria, che richiama tutti gli atleti e gli sportivi alla responsabilità.
Lo strumento è “La contesa buona”, una Carta dello Sport promossa da “Gariwo – la foresta dei Giusti” con le proposte per uno sport responsabile, sottoscrivibile on line sul sito della onlus. La Carta dello Sport rientra tra le iniziative di Gariwo per il Giorno della Memoria ed è stata presentata oggi a Roma in concomitanza con l’evento “Un calcio al razzismo” organizzato dall’Ucei.
Da sempre impegnata nel diffondere la memoria dei Giusti, che hanno messo a repentaglio le proprie vite per difendere la dignità umana, con questa Carta Gariwo ambisce a creare un percorso virtuoso in collaborazione con i grandi personaggi dello sport.
“Crediamo che lo sport possa contribuire a migliorare la società. Lo sport è stato testimone delle grandi tragedie del Novecento ma anche esempio di condivisione e di risposte forti al razzismo e all’antisemitismo”, spiega Gabriele Nissim, presidente di Gariwo. “Con questa Carta Gariwo valorizza atleti che si sono assunti responsabilità nel passato, dalla Shoah agli altri crimini contro l’umanità. Ma non solo, vogliamo riconoscere gli sportivi di oggi, che non solo hanno un approccio corretto verso il prossimo durante la propria attività agonistica, ma che addirittura vogliono diventare un esempio per la società, in un clima inquinato dall’odio e dall’indifferenza”.
Le storie degli atleti “Giusti” saranno parte delle future attività di Gariwo, che nei prossimi mesi sarà impegnata a diffonderle nelle scuole, in grandi iniziative pubbliche e negli oltre 130 Giardini dei Giusti sparsi per tutta Europa, che sono parte del suo network. L’obiettivo è creare un movimento virtuoso, che possa essere propagato attraverso nuovi esempi di coraggio nel mondo sportivo, che raggiungano le nuove generazioni di atleti e tifosi.
Per sottoscrivere la Carta dello Sport: https://it.gariwo.net/carta-dello-sport-21386.html