Una degenerazione delle relazioni interpersonali o legami più forti e inclusione nella comunità? Un progetto realizzato da un gruppo di ricerca interdisciplinare dell’Università Cattolica studierà le conseguenze dei personal media. E lo farà con particolare attenzione alla realtà ecclesiale italiana, dove l’annuncio evangelico, basato in larga misura sull’incontro diretto e su una proposta personale, si confronta con la “virtualità” dei media digitali. Si guarderà anche alla loro efficacia nell’estendere le occasioni di incontro e di proposta pastorale. La rilevazione è stata avviata in tutta Italia e i parroci hanno ricevuto il questionario presente anche on line. In particolare, il progetto intende indagare i legami sociali e la loro generatività, con particolare riferimento alle esperienze pastorali; mettere a punto una metodologia di intervento sulle tecnologie digitali nel (ri)allestimento delle reti sociali legate alle comunità ecclesiali. E, ancora, formare figure in grado di creare/rilanciare/potenziare contesti comunitari a livello ecclesiale sotto il profilo sociale, organizzativo, digitale; sviluppare strumenti, dispositivi e strategie di intervento che, grazie alle tecnologie digitali, supportino e promuovano le relazioni sociali. Il progetto è finanziato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore in quanto “Progetto di rilevante interesse per l’Ateneo”. Il gruppo di ricerca è diretto da Lucia Boccacin, docente di Sociologia delle comunità dell’Università Cattolica.