“È imprescindibile che le istituzioni responsabili di un progetto culturale di educazione e di sensibilizzazione all’uso corretto dei media si smarchino da istanze autoreferenziali e conflitti improduttivi per camminare in un’unica direzione: la difesa competente dei minori da contenuti dannosi, discutibili e ambigui proposti dai media”. Lo afferma Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart, ricordando che l’Aula della Camera voterà il prossimo 18 febbraio i componenti di propria competenza dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e del Garante per la protezione dei dati personali.
“L’Aiart chiede al governo una maggiore azione di rete con altri organismi impegnati nello stesso ambito; partner insostituibili – precisa l’associazione spettatori cattolici in una nota – per riprendere con maggiore incisività le iniziative, assicurare la competente, trasparente e responsabile applicazione del Codice e il sacrosanto diritto-dovere di tutela degli utenti”.