Mafia: maxioperazione nei Nebrodi. Lamorgese (min. Interno), “grandissima soddisfazione, necessaria attenta vigilanza su erogazione contributi europei”

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso “grandissima soddisfazione per la vasta operazione antimafia di questa mattina contro le organizzazioni criminali messinesi dei Monti Nebrodi, condotta dai Carabinieri del Ros, del Comando provinciale di Messina e del Comando Tutela Agroalimentare e dai Finanzieri del Comando provinciale di Messina, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Messina”. Lo si legge in un comunicato diffuso dal Viminale. Emesse dal gip del Tribunale di Messina, su richiesta dalla locale procura della Repubblica, 94 ordinanze cautelari a carico di  persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Secondo il ministro, “la scoperta di centinaia di truffe all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), con il sequestro di oltre 150 imprese, dimostra la capacità di inquirenti e investigatori, quotidianamente impegnati per scongiurare qualsiasi aggressione mafiosa nel circuito dell’economia legale e contrastare efficacemente i tentativi del sistema criminale di accaparrarsi risorse pubbliche”.
“L’operazione di oggi – ha concluso Lamorgese – conferma l’esigenza di una attenta vigilanza sulla erogazione dei contributi per evitare che clan mafiosi si approprino, eludendo il sistema dei controlli, di ingenti sovvenzioni europee a danno di produttori e agricoltori onesti, infiltrando settori strategici per lo sviluppo economico di importanti territori dediti alle attività agro-silvo-pastorali”.

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