“La nostra posizione è chiara, coerente. Non vi è alcun spazio per una soluzione militare che finirebbe solo per acuire le sofferenze del popolo libico e l’instabilità dell’intera regione”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, nelle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il primo ministro del Regno dei Paesi Bassi, Mark Rutte.
Nel corso del colloquio è stato ribadito “l’approccio dell’Italia alla crisi libica” anche visto “l’approssimarsi della Conferenza di Berlino”. “L’Italia – ha spiegato il premier – è concentrata da tempo perché questa crisi libica sia indirizzata verso un percorso politico e una soluzione politica”. Con Rutte, ha proseguito, “abbiamo condiviso un forte impegno congiunto, in particolare all’interno dell’Unione europea, per promuovere una sostenibile soluzione politica sotto l’egida delle Nazioni Unite”. Una “soluzione che potremo cercare di ottenere già alla Conferenza di Berlino. Premessa indispensabile è che si mantenga il cessate il fuoco, la tregua tra opposte fazioni”. Conte ha auspicato che “si apra un confronto intralibico in grado di consegnare ai libici un futuro di prosperità, di benessere e di autonomia e indipendenza”.
“L’Italia – ha assicurato il premier – continuerà in questa intensa azione diplomatica per fare in modo che questa finestra di opportunità diventi concreta ed effettiva. Ci batteremo perché l’Ue possa avere con noi questo ruolo quale migliore garanzia per un futuro indipendente per la Libia”.