Polonia: Giornata dell’ebraismo, “Ricorda il giorno del sabato per santificarlo”. Iniziative nelle diocesi, celebrazioni nazionali a Gniezno e a Poznan

“Ricorda il giorno del sabato per santificarlo” è il titolo della Giornata dell’ebraismo celebrata dalla Chiesa in Polonia il 17 gennaio, alla vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. A livello diocesano, le celebrazioni sono iniziate lunedì 13 gennaio presso la sinagoga di Chmielnik (Polonia centrale) con una cerimonia partecipata da ebrei, cattolici e protestanti e una riflessione dedicata specialmente ai ricordi di bambini ebrei durante la Seconda guerra mondiale. Della gioia del sabato si parlerà invece venerdì 17 gennaio a Lódź, dove l’arcivescovo Grzegorz Ryś invita tutti a discutere delle festività religiose “per vedere che cosa unisce gli ebrei e i cristiani durante i giorni del sabato ebraico e della domenica cristiana”. Le celebrazioni nazionali della Giornata dell’ebraismo avranno luogo quest’anno a Gniezno e a Poznan “per dare una comune testimonianza di fede nel mondo secolarizzato”, come ha sottolineato in uno speciale messaggio mons. Rafał Markowski, presidente del comitato dei vescovi polacchi per il dialogo interreligioso. Il presule ha anche ricordato che la Giornata, celebrata in Polonia dal 1997, coincide con il 75° anniversario della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz.
Dei “dolorosi e ingiusti” tentativi di “stigmatizzare i polacchi come antisemiti” ha parlato invece, in occasione della presentazione della Giornata dell’ebraismo, il primate di Polonia e arcivescovo di Gniezno, mons. Wojciech Polak. Il presule ha inoltre espresso l’auspicio che le buone relazioni tra polacchi ed ebrei non vengano turbate dalla mancata partecipazione del presidente polacco Andrzej Duda al Forum mondiale dedicato all’Olocausto organizzato dallo Yad Vashem dal 21 al 24 gennaio.

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