“Anche se il volume dei flussi irregolari è calato considerevolmente, la situazione in Libia rimane la nostra priorità e intendiamo proseguire nel pieno sostegno all’azione delle agenzie Onu sul terreno per assicurare il miglioramento delle condizioni di vita di migranti, rifugiati, sfollati e comunità di accoglienza”. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, al termine dell’incontro che ha avuto oggi alla Farnesina con il direttore generale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), Antonio Vitorino.
“Durante l’incontro – si legge in una nota della Farnesina –, il ministro Di Maio ha espresso profondo apprezzamento per il ruolo che l’Oim svolge nella gestione dei flussi migratori e per la collaborazione bilaterale instaurata con l’Italia che, nelle sue parole, ‘è un elemento fondamentale della politica italiana sulle migrazioni’”. “Sono orgoglioso del lavoro congiunto che abbiamo svolto in questi anni per portare assistenza ai migranti in Africa e per combattere le reti di trafficanti di esseri umani che sfruttano le migrazioni irregolari”, ha proseguito Di Maio.
Nel corso del colloquio i due hanno avuto un proficuo scambio di opinioni sulla situazione migratoria nel Nord Africa e nel Sahel, con particolare riguardo alla Libia, dove la collaborazione tra Oim e Italia garantisce indispensabili servizi di assistenza ai migranti bloccati nel Paese.
Di Maio, conclude la nota, ha confermato a Vitorino, “anche per il 2020, l’impegno dell’Italia in tema migratorio, attraverso gli strumenti a disposizione, a cominciare dal Fondo per le migrazioni che da quest’anno consentirà all’Italia di operare in tutte le aree di crisi di prioritario interesse, per quanto attiene ai flussi migratori. Tale azione continuerà ad affiancarsi a quella condotta dal nostro Paese nell’ambito della cooperazione allo sviluppo”.