(Strasburgo) Nell’ambito della comunicazione per un’Europa sociale forte e inclusiva, la Commissione europea presenta alcune iniziative che daranno un contributo all’attuazione del pilastro dell’Ue sui diritti sociali. Tra le principali iniziative del 2020, come spiega una nota dell’Esecutivo, si annoverano: salari minimi equi per i lavoratori dell’Ue; una strategia europea per la parità di genere e misure vincolanti per la trasparenza delle retribuzioni; l’aggiornamento dell’agenda per le competenze per l’Europa; l’aggiornamento della garanzia per i giovani; un vertice sul lavoro mediante piattaforme digitali; un Libro verde sull’invecchiamento; una strategia per le persone con disabilità; una relazione demografica; un regime europeo di riassicurazione contro la disoccupazione. “Tali iniziative si basano sul lavoro già svolto dall’Unione in seguito alla proclamazione del pilastro nel 2017. Ma l’intervento a livello dell’Ue da solo non basta. La chiave del successo è nelle mani delle autorità nazionali, regionali e locali, nonché delle parti sociali e delle parti interessate a tutti i livelli”. Per la Commissione “tutti gli europei dovrebbero avere le stesse opportunità di prosperare: dobbiamo preservare, adattare e migliorare ciò che i nostri genitori e i nostri nonni hanno costruito”.