(Strasburgo) “L’Europa sta attraversando grandi cambiamenti. Mentre ci troviamo ad affrontare le trasformazioni ecologica e digitale e l’invecchiamento della popolazione, la Commissione vuole garantire che le persone restino al centro dell’attenzione e che l’economia sia al loro servizio. Abbiamo già uno strumento, il pilastro europeo dei diritti sociali. Ora vogliamo garantire che l’Ue e i suoi Stati membri, come pure le parti interessate, si impegnino ad attuarlo”. Valdis Dombrovskis è vicepresidente della Commissione con l’incarico per un’“economia al servizio delle persone”. Oggi, a nome del Collegio guidato da Ursula von der Leyen, presenta un’ampia “comunicazione” sulla “costruzione di un’Europa sociale forte per transizioni giuste”. Si tratta di una serie di documenti correlati al Green Deal, che definiscono “le modalità con cui la politica sociale risponderà alle sfide e alle opportunità odierne, proponendo misure a livello dell’Ue per i prossimi mesi e chiedendo un riscontro su ulteriori interventi a tutti i livelli nel settore dell’occupazione e dei diritti sociali”. La Commissione ha avviato oggi stesso – in una strategia politica di lungo periodo – la prima fase della consultazione delle parti sociali (imprese e sindacati) riguardante salari minimi equi per i lavoratori dell’Unione.