“Benedetto XVI ha preso le distanze dalla paternità del libro sul sacerdozio e sul celibato, pubblicato dal cardinale Robert Sarah”. Lo riporta l’agenzia stampa austriaca Kathpress, riportando le dichiarazioni dell’arcivescovo Georg Gänswein, segretario privato di Benedetto XVI. Su richiesta del Papa emerito, lo stesso Gänswein – riferisce l’agenzia – avrebbe chiamato oggi il cardinale Sarah per chiedere che “l’editore rimuova il nome e l’immagine di Benedetto XVI dalla copertina del libro”. Anche la firma di Benedetto XVI deve essere tolta dall’introduzione e dalle conclusioni del libro, poiché “egli non ha collaborato alla stesura”, scrive l’agenzia. Mentre invece “il contributo con il nome del Papa emerito, nella parte centrale del libro è al 100% di Benedetto XVI”, ha riferito Gänswein. Spiega ancora Kathpress, sempre in base al contatto con Gänswein: “Il Papa emerito ha scritto il testo sul sacerdozio nell’estate 2019”, testo che poi avrebbe dato a Sarah, dietro richiesta del cardinale, mettendolo “a disposizione”. “Sapeva che il testo doveva apparire in un libro”, ma Benedetto XVI non sarebbe stato informato riguardo al piano editoriale del testo. Anche la questione dei diritti non sarebbe stata chiarita, e l’assenza di un contratto tra Benedetto XVI e l’editore Fayard lo dimostrerebbe. “È stato un malinteso”, ha dichiarato a Kathpress Gänswein, “senza mettere in discussione le buone intenzioni del cardinale Sarah”.