La Lettera apostolica di Papa Francesco in forma di “motu proprio” intitolata “Aperuit Illis” che ha istituito la Domenica della Parola di Dio è stata al centro dell’Assemblea diocesana presieduta dal vescovo, mons. Gianfranco De Luca venerdì 10 gennaio 2020 nella sala del cinema Sant’Antonio a Termoli. Significativa – informa la diocesi – la partecipazione dalle parrocchie e dalle realtà associative diocesane per condividere un percorso di riflessione che include quest’anno il pellegrinaggio del Corpo di San Timoteo a Termoli proprio in occasione della Domenica della Parola di Dio (26 gennaio) e della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio) confermando così la valenza ecumenica dell’iniziativa. Nel suo intervento, che ha seguito la preghiera iniziale, il vescovo ha presentato una sintesi del documento del Papa. “Fondamentale – ha affermato – il rapporto tra Sacra Scrittura e fede dei credenti e il rapporto inseparabile tra Scrittura e Sacramenti” con un accorato invito “a frequentare le Scritture”. “La domenica dedicata alla Parola di Dio deve far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture” ha concluso De Luca. A seguito delle riflessioni del vescovo, il vicario generale, don Marcello Paradiso, ha curato l’approfondimento teologico. Don Stefano Rossi, vicario episcopale del Centro pastorale per la Missione e l’evangelizzazione, ha presentato le iniziative dell’area: la Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea e approfondimenti dei Vangeli nelle parrocchie e l’iniziativa diocesana dei “Dieci comandamenti” che partirà dal 6 febbraio 2020 ogni giovedì a Montenero di Bisaccia. Don Marco Colonna, vicario episcopale del Centro pastorale per la Vita spirituale e la Liturgia ha sottolineato, tra le altre cose, la necessità di adeguare i canti alle celebrazioni liturgiche ma anche la necessaria preparazione liturgica dei cori parrocchiali e quella della formazione dei lettori assicurando rispetto e decoro alle liturgie.