È arrivata ieri all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma la statua della Madonna di Loreto che, in occasione del Giubileo Lauretano, sta compiendo una peregrinatio attraverso venti scali in tutta la penisola. L’immagine della Vergine, proveniente dall’aeroporto Karol Wojtyła di Bari, fino al 28 gennaio sarà esposta all’interno della Cappella di Fiumicino, dove fedeli e viaggiatori potranno fermarsi in preghiera e ricevere l’indulgenza plenaria come se andassero a visitarla nella Santa Casa di Loreto, e partirà poi per Cagliari. Il percorso dell’effigie di Maria tra gli aeroporti, per i cento anni dalla sua proclamazione come patrona degli aviatori, è iniziato il 9 dicembre dall’aeroporto di Ancona, dove tornerà a dicembre 2020. Nelle scorse settimane, un’altra statua della Madonna di Loreto è passata da Fiumicino, in partenza per Buenos Aires, per un pellegrinaggio internazionale che la condurrà in diversi continenti. Tra le tappe previste, l’aeroporto di Manila, nelle Filippine. “Il Vangelo ci ha detto che Maria andò in fretta nella casa della cugina Elisabetta – ha affermato il vescovo di Porto-Santa Rufina, mons. Gino Reali, partecipando all’arrivo della Madonna Pellegrina nello scalo romano –. Questa fretta di Maria ci stupisce sempre perché ci mostra la premura nella carità. Molte volte ci arrestiamo alla parola, all’intenzione, invece la Vergine ci insegna ad essere decisi nei progetti di bene per fare una buona testimonianza della nostra fede”.