Rapporto

Venezuela: Unhcr, “popolazioni indigene in grave pericolo, forme di repressione selettiva dei Pemones che si oppongono al governo”

“In Venezuela ad essere soggette a gravi violazioni dei loro diritti individuali e collettivi sono in particolare le popolazioni indigene”. Lo afferma l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati nel report sulla crisi venezuelana. Particolare è la preoccupazione dell’Unhcr “per le minacce e gli atti di violenza contro le autorità e i leader indigeni e per la repressione selettiva de Pemones, che si oppongono al governo”. Unhcr evidenzia nel rapporto la necessità di condurre, a questo proposito, ulteriori e più approfondite indagini, che pongano “un’attenzione particolare alle violazioni dei diritti collettivi delle popolazioni indigene sulle terre, i territori e le risorse”. In questi anni lo Stato venezuelano “ha sistematicamente negato i diritti delle vittime delle violazioni dei diritti umani alla verità – prosegue l’Unhcr – alla giustizia e al risarcimento. L’impunità ha permesso il reiterarsi delle violazioni dei diritti umani, incoraggiando i responsabili a continuare nelle loro azioni e trascurando completamente i diritti delle vittime”. “Temiamo che, se la situazione non migliorerà, l’esodo senza precedenti dei migranti e dei rifugiati venezuelani continuerà ad aumentare anche in futuro – aggiunge l’Unhcr – così come le condizioni delle persone che rimarranno nel Paese continueranno a peggiorare”.