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Spiritualità: Unitalsi sezione marchigiana, dal 14 al 19 luglio pellegrinaggio a Lourdes. Protagonisti i ragazzi della Casa di Gigi e dell’Ist. Santo Stefano

Si terrà dal 14 al 19 luglio il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes promosso dalla sezione marchigiana dell’Unitalsi. Previste due partenze: dal 14 al 19 in treno da San Benedetto (con fermate sulla litoranea adriatica) e dal 15 al 18 in aereo dall’aeroporto di Falconara. Il tema del pellegrinaggio riprenderà il tema pastorale per il 2019 proposto dal santuario di Lourdes: “Non vi prometto di rendervi felice in questo mondo, ma nell’altro”.
Già hanno aderito oltre 400 persone che accompagneranno i ragazzi della “Casa di Gigi” di Ascoli Piceno (comunità educativa per minori) e dell’Istituto “Santo Stefano” di Macerata. Saranno loro “gli ospiti” d’onore” del tradizionale viaggio al santuario francese.
Ad accompagnare i soci-pellegrini il vescovo di Jesi, mons. Gerardo Rocconi, il vescovo emerito di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, mons. Gervasio Gestori, e l’assistente spirituale regionale, don Stefano Conigli.
C’è ancora la possibilità di aderire chiamando i numeri: 071-7501462 oppure 345- 6210609 o scrivendo una mail a: marchigiana@unitalsi.it
Il programma prevede, oltre a momenti di incontro e formazione tenuti dagli animatori e dagli assistenti spirituali, anche una visita speciale sui “Passi di Bernadette” nei luoghi in cui la Santa è vissuta, dalla casa natale, al Cachot, fino alla Grotta. Un cammino per capire l’esperienza di Bernadette nel segno della sua attenzione per gli ultimi, i sofferenti e della preghiera rivolta ai peccatori e a chi è lontano dal messaggio evangelico.
“Il momento centrale del nostro pellegrinaggio – spiega Massimo Graciotti, presidente della sezione marchigiana dell’Unitalsi – è la visita alla grotta di ‘Massabielle’ dove, sotto lo sguardo amorevole di Maria, lasciamo tutte le fragilità umane, la tristezza e le angosce. La Grotta torna ad ‘illuminarsi’ nella nostra esperienza donando tranquillità interiore. In questo cammino non si guarda alla difficoltà del singolo, siamo un popolo che si muove insieme e le difficoltà vengono dopo”.