Tecnologia

Inghilterra e Galles: dibattito promosso da Conferenza episcopale, “intelligenza artificiale grande opportunità per diminuire la disuguaglianza”

L’intelligenza artificiale è una grande opportunità di rompere le barriere all’interno della società e diminuire la disuguaglianza. Questo è il messaggio uscito dal dibattito organizzato ieri dalla Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles, in occasione della messa per le comunicazioni sociali.
Nella scuola elementare “St. Monica’s”, a Hoxton square, una delle piazze più antiche e belle di Londra, nel quartiere di Hackney, moderati dalla giornalista della Bbc Sally Bundock tre esperti del settore dell’informatica che produce software e hardware in grado, un giorno, di sostituire la mente umana hanno discusso degli aspetti etici e sociali di questa rivoluzione.
Davanti a un fitto gruppo di giornalisti cattolici e non l’esperto di etica Jaswant Sambhi, Elena Sinel con la figlia Victoria, che lavora per diffondere le nuove tecnologie tra i più giovani, e David Barker, imprenditore etico di informatica hanno parlato delle potenzialità e dei limiti dell’intelligenza artificiale.
La serata è stata preceduta da una messa celebrata dal vescovo John Arnold, responsabile della diocesi di Salford e del settore dedicato ai media per la conferenza episcopale.