Testimoni

Missione: un documentario racconta la vita del trentino padre Andrea Bortolameotti, di cui è in corso la causa di beatificazione

Padre Andrea Bortolameotti, si spese per oltre quarant’anni tra i più poveri di Barretos, città di poco più di centomila abitanti nello Stato di San Paolo in Brasile. Una persona esemplare, p. Bortolameotti, per il quale la diocesi di Barretos (Brasile) ha avviato già da diversi mesi la causa di beatificazione. Ora, per far conoscere al grande pubblico la vita e le opere del sacerdote dei padri Venturini nato a Vigolo Vattaro (paese che ha dato i natali anche a santa Paolina Visintainer) è stato realizzato anche un documentario. Officina Immagine associazione culturale e Mediaomnia sono le due realtà trentine che hanno deciso di produrre il documentario. A realizzare il film è stato Franco Delli Guanti, che a giugno dello scorso anno si è recato per due settimane a Barretos per fare le riprese e per raccogliere le testimonianze di chi ha conosciuto o è entrato in contatto con p. Andrea: confratelli, amici, persone che sono state assistite dal sacerdote venturino e rappresentanti della Chiesa locale. In Brasile, p. Andrea era considerato come un santo in terra. “Um Santo viveu entre nos!” era lo striscione posto sul carro funebre usato nell’ottobre 2010 per i suoi funerali. Non solo. Bortolameotti, per volere del vescovo della diocesi brasiliana e dello stesso sindaco della città, non è stato sepolto nel cimitero, ma nella stessa chiesa di cui è stato parroco. Alla sua morte è stata realizzata in fretta una cripta dove i fedeli si recano ogni giorno per pregare sulla sua tomba. La diocesi di Barretos, secondo quanto prevede il diritto canonico, ha avviato una causa per il riconoscimento delle virtù eroiche del missionario trentino. La causa di beatificazione procede ormai da diversi mesi con l’ascolto di decine di testimonianze da parte di quanti sono venuti in contatto con p. Andrea. Sono così tante che la causa ha subito un rallentamento proprio per il sovraccarico di lavoro che è costretta ad affrontare la postulatrice. In tanti sono quelli che attendono e pregano perché il missionario trentino venga innalzato agli onori degli altari.