Integrazione

Rom e sinti: Migrantes, domani a Roma un incontro per superare le paure. In 500 pregheranno col Papa in Vaticano

Incontrare l’altro, per superare le paure e abbattere i muri. Nasce con questo obiettivo l’appuntamento che la Fondazione Migrantes propone domani, dalle 15.30 alle 18 all’auditorium del Divino Amore a Roma. Un incontro con il popolo rom e sinto che vive in Italia, condividendo con loro un momento di arricchimento culturale, di festa, arte e musica. “Molti non vi conoscono e hanno paura – ricordava Papa Francesco incontrando, nell’ottobre 2017, le comunità di migranti a Bologna –. Questa li fa sentire in diritto di giudicare e di poterlo fare con durezza e freddezza, credendo anche di vedere bene. Ma non è così. Si vede bene solo con la vicinanza che dà la misericordia”. Parole “certamente vere” per quello che riguarda i Rom e Sinti presenti nel nostro Paese, sottolinea il direttore della Fondazione Migrantes, don Giovanni De Robertis.
Nella mattinata di domani i circa 500 rom e sinti, insieme agli operatori pastorali, pregheranno con Papa Francesco in Vaticano. Saranno accompagnati dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana. Saranno presenti anche il prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, il vicario del Papa per la diocesi di Roma, card. Angelo De Donatis, il presidente della Commissione Cei per le migrazioni e della Fondazione Migrantes, mons. Guerino Di Tora, il neo arcivescovo di Siena-Val d’Elsa-Montalcino e segretario della Commissione Cei per le migrazioni, mons. Paolo Lojudice, e il vescovo di Avezzano, mons. Pietro Santoro.