Conflitto israelo-palestinese
L’Ambasciata di Palestina in Italia “condanna con forza la violenza messa in atto da Israele, potenza occupante, contro la Striscia di Gaza”. È quanto si legge in una nota dopo i violenti scontri dei giorni scorsi. “Israele è da ritenersi totalmente responsabile degli atti di aggressione che in questo fine settimana hanno colpito, volutamente, la popolazione civile già costretta a vivere in una prigione a cielo aperto. Non è un caso – prosegue l’Ambasciata – che le bombe israeliane siano cadute su aree densamente popolate; come non è un caso che abbiano distrutto 7 palazzi residenziali, 4 case, 3 sedi media, diverse scuole, 3 ambulanze e una moschea”. Nella nota si legge che “gli ultimi bombardamenti, iniziati dopo l’uccisione di 4 cittadini palestinesi che manifestavano pacificamente, come ogni venerdì, lungo il confine con Israele, non sono che la continuazione dei crimini di guerra che Israele commette da oltre 50 anni soffocando la vita e le speranze di un intero popolo”: “Nonostante la tregua raggiunta questa mattina, l’Ambasciata di Palestina sollecita l’Italia e tutta la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità e a reagire di fronte al verificarsi di tali evidenti ingiustizie, facendo pressione su Israele perché ponga termine alle sue aggressioni e rispetti la legge”.