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Panama: Laurentino Cortizo (centrosinistra) dichiarato vincitore “ufficioso” delle elezioni presidenziali. Dai vescovi invito all’unità

Laurentino Cortizo, del Partito rivoluzionario democratico (Prd), di centrosinistra, attualmente all’opposizione, è il nuovo presidente di Panama, secondo i dati ufficiosi trasmessi dal tribunale elettorale. Il suo vantaggio su Rómulo Roux, di Cambio Democratico (Cd), è di soli 40mila voti, pari a due punti percentuali (33% contro 31%). Crolla il Partito Panameñista, di orientamento nazionalista, attualmente al potere con Juan Carlos Varela. José Blandón, ex sindaco di Panama, supera a fatica il 10% ed è superato anche dall’indipendente Ricardo Lombrana (20%). Servirà una coalizione per formare una maggioranza in grado di supportare il nuovo presidente, che riporta il centrosinistra al potere dopo dieci anni.

L’arcivescovo di Panama, mons. Domingo Ulloa Mendieta, nel corso di una messa celebrata sabato sera alla presenza dai candidati alla presidenza della Repubblica, dei magistrati del Tribunale elettorale, osservatori e rappresentanti della società civile, ha detto tra l’altro: “Futuro presidente, lo ricordi sempre. Il potere concede la forza, però solo l’amore dà autorità”. Mons. Ulloa ha detto, poi, che “dopo la proclamazione il presidente eletto deve togliersi la maglietta di partito per mettersi l maglietta di Panama”. Il cardinale José Luis Lacunza, vescovo di David, intervistato dall’emittente Panorama Católico, ha evidenziato la buona partecipazione (a livello nazionale si è assestata attorno al 70%) e auspicato che tutti riconoscano il nuovo presidente e collaborino per il futuro del Paese.
Ha anche evidenziato il dovere dei cristiani alla partecipazione politica. Nella giornata di ieri anche la Commissione Giustizia e pace della Chiesa panamense ha collaborato al buon esito della giornata elettorale con propri osservatori.