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Dire: i titoli e il tg politico

(DIRE-SIR) – Ecco i titoli e il tg politico della Dire. Anche su www.dire.it e www.agensir.it.

Caso Siri a Chigi, mercoledì il Consiglio dei ministri

Sarà mercoledì il giorno della verità nel governo, alle prese con il caso Siri. Se il sottosegretario alle Infrastrutture non si sarà dimesso prima, la questione sarà affrontata nel corso della riunione a Palazzo Chigi, convocata per la mattina. “Sono assolutamente tranquillo” spiega Matteo Salvini aggiungendo che “in un Paese civile i processi si fanno in tribunale e se uno è colpevole si viene condannati da un giudice, non da un giornale”. Luigi Di Maio si augura che non si arrivi al consiglio dei ministri, dove i Cinque Stelle hanno la maggioranza assoluta. “La cosa più importante ora – aggiunge – è rimuovere questo sottosegretario che getta ombre sull’intero Governo”.

Dati del Viminale, Napoli più sicura con Salvini

Meno omicidi con Matteo Salvini al Viminale. Lo riferiscono fonti del ministero dell’Interno che mettono a confronto il bilancio della sicurezza negli esecutivi Renzi, Gentiloni e Conte. Quest’ultimo fa registrare meno omicidi e ferimenti, che sono in calo anche a Napoli e provincia. Anche quelli ad opera della camorra. Con Salvini al Viminale solo 5 omicidi di camorra, 12 con Minniti, 28 con Alfano. “Agli insulti di De Magistris e Renzi rispondiamo con i fatti”, dice Salvini chiamato in causa dal sindaco di Napoli e dal senatore del Pd.

Il ritorno di Berlusconi: via questo governo

Silvio Berlusconi torna in campo. “Sto bene. Farò campagna elettorale per le europee”, annuncia il leader di Forza Italia, lasciando il San Raffaele dopo il recente ricovero. Forza Italia punterà alla caduta del governo, o con un nuovo esecutivo oppure con il ritorno alle urne, dice il Cavaliere per il quale l’esecutivo sa solo litigare, mentre troppe aziende chiudono e troppi giovani sono costretti ad emigrare all’estero. Domani intanto la commissione europea si pronuncerà sui conti pubblici italiani. Il Pd vede “un Paese senza governo”, una maggioranza in cerca di pretesti per nascondere il fallimento. “La Ue potrebbe decidere la procedura d’infrazione. Dovranno dire agli italiani che aumenteranno l’Iva”, accusano i Democratici.

Le imprese: fare presto, riaprire i cantieri

Riaprire subito i cantieri fermi. Lo chiedono le imprese che oggi sfilano in audizione al Senato per la conversione in legge del decreto sblocca-cantieri. “È prioritario sbloccare le opere già programmate e finanziate”, dice Confindustria secondo la quale “gli effetti del decreto sull’economia dipenderanno molto dall’efficacia e dalla semplicità delle misure”. Per la Cna il provvedimento in esame “non appare in grado di imprimere la svolta necessaria al settore” anche “perché non coinvolge le piccole imprese”. Confcommercio apprezza “il cambio di rotta sul codice dei contratti pubblici”, ma evidenzia “criticità per il rilancio del sistema delle infrastrutture”.