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Diocesi: mons. Giulietti (arcivescovo eletto Lucca), “gratitudine alla famiglia diocesana perugina che lascio con dispiacere”

“Esprimo la mia gratitudine alla famiglia perugina che lascio con dispiacere, ma che in realtà non lascerò mai perché, avendo avuto in dono tanti oggetti che mi ricordano la mia città, ci sarà sempre un angolo perugino nella casa di Lucca”. Queste le parole di ringraziamento pronunciate ieri sera da mons. Paolo Giulietti, al termine della celebrazione di commiato dalla comunità perusino-pievese che contestualmente ha accolto il nuovo vescovo ausiliare, mons. Marco Salvi.
Giulietti e Salvi hanno ricevuto ciascuno, dalle mani dell’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, il card. Gualtiero Bassetti, un dono dell’arcidiocesi: una croce in argento, definita dal cardinale “una semplice croce, non di grande valore, ma di infinito valore come significato, perché questa croce è il segno di tante croci che in un modo e in un altro il Signore vi chiama a portare accanto a sé. Ma la croce del Signore è gloriosa e gioiosa, perché noi abbiamo un cireneo di lusso che ci aiuta a portare questa croce ed è il Signore stesso, che è particolarmente accanto a voi due che iniziate un ministero così grande davanti a Dio e davanti a tutte le creature”.
“Esprimo la mia gratitudine a questa famiglia diocesana – ha proseguito Giulietti – a cui chiedo anche perdono per le inevitabili mancanze e colpe commesse in questi anni, nonostante la buona volontà di servirla”. L’arcivescovo eletto di Lucca, dove farà il suo ingresso domenica 12 maggio, ha poi aggiunto: “Ho già detto ai giovani e lo ripeto anche a voi, Lucca è una bella città e val bene una gita e spero che, nonostante la lontananza, ci saranno occasioni per potersi rivedere e comunque e in ogni caso a camminare insieme nel Signore”.