Agricoltura
“La Xylella spaventa l’intera Europa con il contagio che avanza inarrestabile verso nord a una velocità di più 2 chilometri al mese e, dopo aver devastato la Puglia, rischia di infettare nel giro dei prossimi cinque anni l’intero mezzogiorno d’Italia dalla Basilicata alla Calabria, dalla Campania al Molise”. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’allarme dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sulla Xylella fastidiosa che minaccia la maggior parte del territorio Ue, dove sono stati individuati altri casi di malattia, dalla Francia alla Spagna, dalla Germania al Portogallo. “Sotto accusa le responsabilità regionali e anche comunitarie a partire – sottolinea la Coldiretti – dal sistema di controllo dell’Unione europea con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto poiché il batterio che sta distruggendo gli ulivi pugliesi è stato introdotto nel Salento dal Costa Rica attraverso le rotte commerciali di Rotterdam”. Il conto dei danni causati dalla Xylella in Italia è salito secondo la Coldiretti a “1,2 miliardi di euro, per colpa di errori, incertezze e scaricabarile che hanno favorito l’avanzare del contagio”. Un atteggiamento che “ha impedito l’applicazione delle necessarie misure di contenimento e che – ricorda Coldiretti – è costato all’Italia l’apertura nel 2016 di una procedura d’infrazione da parte dell’Unione europea che ha portato al deferimento alla Corte di Giustizia Ue”. Ma ora, dice la Coldiretti, “si attende un cambio di passo con l’importante approvazione in Parlamento del Decreto emergenze, profondamente modificato rispetto all’impostazione iniziale, per sostenere gli agricoltori colpiti dell’area infetta che vogliono soltanto avere la libertà di espiantare, reimpiantare e non morire di Xylella e burocrazia, anche grazie all’individuazione di varietà resistenti come il Leccino!. Lunedì 20 maggio il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e il ministro delle Politiche agricole, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, sorvoleranno in elicottero l’area infetta da Xylella, per verificare dall’alto la strage di ulivi che ha cambiato il volto e il paesaggio del Salento e pianificare gli interventi necessari a superare l’emergenza. Il sopralluogo aereo partirà dall’aeroporto di Brindisi alle ore 10,45 e terminerà a Lecce, dove la delegazione di Coldiretti accompagnerà il ministro Centinaio alla assemblea di agricoltori che si terrà presso il Teatro Politeama Greco.