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Torre Maura: mons. Russo, “stare attenti a non favorire una guerra tra poveri”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Bisogna stare attenti a non favorire una guerra tra poveri”. Mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, ha risposto così alle domande dei giornalisti sui disordini nel quartiere di Torre Maura a Roma, in seguito allo sgombero del campo rom. “Quello della Chiesa è uno sguardo che guarda alle persone, e quindi all’accoglienza delle persone, qualunque esse siano”, ha ricordato Russo durante la conferenza stampa di presentazione del comunicato finale del Consiglio permanente della Cei, che si è concluso ieri a Roma. “Per la Chiesa è importante accogliere le persone, in questo caso i rom – ha ripetuto il segretario generale della Cei – e l’attenzione all’ambiente in cui vivono, alla loro comunità, per capire come si può favorire l’integrazione”. Emergenze come quelle in atto nella periferia romana, dunque, vanno affrontate “partendo dal principio che parliamo di persone: come ha detto ieri il Papa durante l’udienza generale, noi preferiamo parlare non di ‘migranti’, ma di ‘persone migranti’, persone la cui accoglienza ci sta a cure, soprattutto se si trovano in situazioni di difficoltà e di emergenza”.