Chiese locali
“Tutto vede, niente dice, sempre sorride” è il titolo del nuovo libro del vaticanista Franco Mariani, che, per la collana Storia della Chiesa della casa editrice Ets, racconta – come recita il sottotitolo del volume – “aneddoti, curiosità, ricordi dei segretari dei cardinali arcivescovi fiorentini”. Mariani ha intervistato i segretari ancora viventi degli ultimi cinque cardinali arcivescovi, da mons. Ermenegildo Florit (1954) all’attuale, mons. Giuseppe Betori, ripercorrendo, di fatto, gli ultimi 55 anni della storia ecclesiale fiorentina. Tra di loro anche il card. Giovan Battista Re e mons. Italo Taddei, entrambi segretari del card. Giovanni Benelli, gli unici, assieme a mons. Angelo Sceppacerca, segretario del card. Ennio Antonelli, non appartenenti al clero fiorentino. La prefazione è del card. Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano e arciprete della basilica di San Pietro. Sul libro è intervenuto anche il card. Beniamino Stella, prefetto della Congregazione vaticana per il clero. “Il segretario di un vescovo – scrive l’autore Franco Mariani – deve essere una presenza discreta al suo fianco, in quello che, bene o male, è un ruolo delicatissimo. Sia per i documenti e le lettere che passano dalle sue mani, sia per gli appuntamenti e i contatti che deve tenere per conto del vescovo. Se poi sei il segretario di un cardinale, i tuoi contatti vanno dagli alti prelati del Vaticano alle autorità italiane a tutti i livelli, per non parlare, inoltre, dei contatti internazionali”. Ad essere stati intervistati sono stati quindici segretari: mons. Paolo Ristori, il card. Re, mons. Taddei, mons. Giancarlo Corti, don Leonardo Altobelli, mons. Luigi Innocenti, mons. Angelo Sceppacerca, don Alessandro Lombardi, don Paolo Brogi, don Roberto Gulino, don Nello Lascialfari, don Giovanni Martini, Luca Gasparri, Sandro Gori, figlio di Virgilio Gori, lo storico autista dei cinque cardinali. “I segretari che sono stati testimoni diretti della vita quotidiana di cardinali – scrive nella prefazione il card. Comastri – hanno potuto raccogliere sfumature, sentimenti, delicatezze, sofferenze, che l’occhio esterno non poteva vedere. Mi ha colpito molto la testimonianza di mons. Paolo Ristori, segretario del card. Ermenegildo Florit. L’immagine che viene fuori è molto diversa da quella che ufficialmente è stata commissionata dalla stampa… e oltre. Tutte le testimonianze arricchiscono di particolari inediti la vita degli arcivescovi di Firenze”.