Cono Sur

Cattolici e politica: concluso in Paraguay l’incontro Celam-Cal. Card. Salazar (Bogotá), “la Chiesa non crea partiti”

Un’occasione per manifestare unità nella diversità, in particolare nell’adesione al magistero di Papa Francesco. È positivo il bilancio dell’incontro che ha visto riunirsi insieme da mercoledì 10 a venerdì 12 aprile diversi politici cattolici di Paesi del Cono Sur del Sudamerica (Brasile, Paraguay, Uruguay, Argentina e Cile) con alcuni vescovi e rappresentanti ecclesiali a Marianella, in Paraguay. L’iniziativa, che fa seguito a un precedente incontro continentale che si era svolto a fine 2017 in Colombia, è stata promossa dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) e dalla Pontificia Commissione per l’America Latina (Cal). Nel tracciare un bilancio, il card. Rubén Salazar Gómez, arcivescovo di Bogotá e presidente del Celam, ha affermato: “L’idea di questo incontro è nata dal Papa, a partire da un tema dal lui proposto, che è quello dell’impegno del cattolico nella vita pubblica. Ha apprezzato la partecipazione dei politici, sottolineando che la Chiesa è un corpo unico composto però da diverse membra e tutte le membra sono essenziali”. “Abbiamo visto – ha proseguito il porporato – attraverso gli interventi di ciascuno come la Chiesa dev’essere sale della terra e luce del mondo. La Chiesa non presenta un’ideologia, non cerca di creare partiti. Quella che fa la Chiesa è permeare di un pensiero, di una possibilità nuova, l’impegno di coloro che sono coinvolti nella vita pubblica e politica”.

Il segretario incaricato della vicepresidenza della Cal, Guzmán Carriquiry, ha evidenziato che si deve rispettare la diversità di ciascuno, perché questa è l’essenza naturale del politico. Vanno invece evitate le polarizzazioni, cercando sempre, nella dialettica democratica, un punto di unità superiore alle differenze. “Torno in Vaticano con una grande gioia nel cuore – ha aggiunto – e il nostro profondo desiderio è che l’esperienza di questi incontri prosegua, mantenendoci in contatto”.