Riflessione

Quaresima: mons. Tessarollo (Chioggia), “il digiuno scaturisce dall’esigenza di purificazione dal peccato e dal male”

“Il digiuno proposto per il tempo di Quaresima scaturisce dall’esigenza che l’uomo credente ha di purificazione interiore dal peccato e dal male, di educazione a quelle rinunce, che lo liberano dalla schiavitù del proprio egoismo e lo aprono al servizio dei fratelli, e di maggiore disponibilità all’attento ascolto della Parola di Dio”. Lo scrive il vescovo di Chioggia, mons. Adriano Tessarollo, sul settimanale diocesano, “Nuova Scintilla”, in una rflessione sulla Quaresima.
“La Parola di Dio insegna che il digiuno – chiarisce il presule – è questione di amore, di conversione del proprio cuore e della propria vita perché siano più aperti a Dio e agli altri. Il digiuno esercita al dominio di sé e alla vittoria sui propri istinti e passioni che spesso rendono l’uomo loro schiavo, superando l’egoismo per vivere nella logica del dono e dell’amore”. Infatti, “sopportando la privazione di qualche cosa, e non solo di superfluo, impariamo a distogliere lo sguardo dal nostro io aprendolo verso Dio e i bisogni del prossimo, e impariamo a dominare noi stessi educando e governando i nostri desideri e istinti che ci abitano”.
Per il vescovo, “la fame è simbolo di ogni altra ‘fame’ che in noi chiede di essere sempre e comunque saziata. Dominando o moderando l’appetito fondamentale dell’uomo, cioè la fame, siamo aiutati a moderare, controllare e educare anche i nostri altri ‘appetiti’ di ogni genere, dai quali spesso noi stessi siamo divorati (fame di denaro, di sesso sregolato, di dominio…)”. Dunque, “la pratica autentica del digiuno ci porta a vivere della Parola di Dio, a conformarci a Cristo, a rifuggire e non lasciarci dominare dal male (astinenza dal peccato)”. Il digiuno dunque rimane “un mezzo che coinvolge tutto l’uomo, anche la dimensione corporea, nella lotta contro le tentazioni e contro il peccato e l’egoismo per la conversione all’amore che diventa anche carità concreta verso il povero”.