Battesimo

Quaresima: mons. Lovignana (Aosta), “la santità cristiana non è una passeggiata”

Mons. Franco Lovignana, vescovo di Aosta

“La Quaresima è il tempo inventato dalla sapienza della Chiesa dei primi secoli per accompagnare i catecumeni al Battesimo e i penitenti al perdono dei peccati. La Quaresima è il tempo favorevole che Dio dona ai suoi figli per convertire a Lui il loro cuore e guarire le ferite del peccato, quelle ferite che lacerano il cuore che desidera il bene e compie il male, che dividono le persone tra loro nella famiglia e nella comunità, che contrappongo gruppi sociali e popoli in una babele di incomprensioni e violenze”. Lo ricorda il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana, dalle pagine del settimanale diocesano “Corriere della Valle”, in occasione dell’inizio della Quaresima. Quest’anno “vogliamo vivere questo tempo di guarigione e di conversione con gli occhi puntati sulla notte santa di Pasqua, quando con la nostra comunità faremo memoria del Battesimo e rinnoveremo le promesse battesimali”. Infatti, “la nostra vicenda di battezzati è un capitolo di una storia di salvezza incessantemente operata da Dio, nel passato e nel presente, a favore di tutta l’umanità”.
“La santità cristiana, dono di comunione con Dio – precisa il presule -, non è una passeggiata, esige invece la fortezza e la perseveranza che vengono dallo Spirito Santo. Non potremo dire con verità, la notte di Pasqua, il nostro ‘rinuncio’ se non guardando al Risorto che ci dona lo Spirito, sapendo però che ce lo dona dall’alto della croce dove è salito vincendo, con lotta durissima, il peccato dell’umanità e la morte, accoliti del Principe delle tenebre”.