Migranti

Decreto sicurezza: Gualzetti (Scarp de’ tenis), “produrrà situazione d’emergenza”. Caritas ambrosiana crea fondo di solidarietà per esclusi da accoglienza

“Il Decreto sicurezza, al contrario di quanto promesso, produrrà una situazione di emergenza nel nostro Paese”, spiega Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana, nel nuovo numero di Scarp de’ tenis che sarà in vendita dal prossimo weekend e per tutto il mese di aprile. Fuori dai centri di accoglienza, afferma, i migranti “saranno destinati a diventare, nella migliore delle ipotesi, manovalanza per il mercato nero. Li troveremo nei campi del foggiano a raccogliere pomodori, nei cantieri edili della Brianza alla mercé di padroncini e caporali” per poi tornare nei grandi centri urbani a mendicare lungo le strade per poi a sera mettersi in fila davanti ad un dormitorio o una mensa. Caritas Ambrosiana accoglie e accompagna molti di questi profughi. Per il direttore sono circa 200 quelli presenti al momento nei centri gestiti dalla Caritas, che dovrebbero essere messi alla porta e abbandonati al loro destino. “Abbiamo deciso di non farlo”, afferma Gualzetti annunciando la decisione di ritirarsi dalle convenzioni con le Prefetture e utilizzare quei posti “per creare un sistema di accoglienza che rimarrà entro i limiti della legalità ma sarà autonomo rispetto a quello pubblico e riservato prioritariamente a chi da quel sistema sarà escluso”. Proprio per sostenere questo sforzo, che anche dal punto di vista economico sarà rilevante, Caritas ambrosiana ha costituito “il Fondo di solidarietà per gli esclusi dall’accoglienza, che sarà aperto al contribuito dei cittadini e dei fedeli delle parrocchie. Le risorse – conclude il direttore – saranno utilizzate per consentire a chi rischia di finire come un fantasma in strada, senza diritti, di proseguire il suo cammino verso l’integrazione”.