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Ue-Turchia: Consiglio di associazione, “Ankara più lontana, negoziati di adesione a un punto morto”

(Bruxelles) “La Turchia si sta allontanando ulteriormente dall’Ue e i negoziati di adesione sono giunti a un punto morto”. È quanto si legge nel comunicato stampa diffuso oggi al termine della 54ª riunione del “Consiglio di associazione Ue-Turchia”, presieduta dall’Alto rappresentante dell’Ue, Federica Mogherini, a Bruxelles con Mevlüt Çavusoglu, ministro degli affari esteri e capo negoziatore della Turchia. L’Ue è perplessa per “il persistente e profondamente preoccupante arretramento nei settori dei diritti fondamentali e dello stato di diritto” oltre che per il deterioramento dell’indipendenza e del funzionamento del sistema giudiziario”. L’Ue “deplora” poi “la crescente pressione sulla società civile” e “la riduzione del suo spazio” con riferimento a “arresti diffusi”, “ricorrenti divieti alle dimostrazioni e altri tipi di riunioni”. Dall’Ue l’invito a “revocare con urgenza tutte le misure che hanno un impatto negativo” in questi ambiti. “Profonda preoccupazione” da parte Ue anche per l’intenzione turca di “perforazione pianificate nella zona economica esclusiva di Cipro”. Resta “cruciale” la questione dell’occupazione di una parte dell’isola di Cipro da parte di Ankara. “Dialogo, cooperazione e allineamento rafforzati su questioni di politica estera sono fondamentali” con la Turchia “per il ruolo e la responsabilità” che ha “all’interno dell’intera regione mediorientale”.