Attentato

Strage in moschee Nuova Zelanda: Ucoii, “contrastare islamofobia e xenofobia, superarle con dialogo, incontro, conoscenza reciproca”

“Questi episodi di violenza e tutti i discorsi che li alimentano vanno condannati e isolati. È necessario contrastare l’islamofobia e la xenofobia e superarle con il dialogo, l’incontro, la conoscenza reciproca, per non cadere nella trappola di pregiudizi pericolosi”. Così l’Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii) in una nota nella quale esprime “il suo massimo sgomento per l’attacco terroristico perpetrato da un commando di quattro terroristi in due moschee della città di Christchurch, in un giorno sacro per i Musulmani di tutto il mondo, provocando la morte di 49 persone”.
“L’attentato alle due moschee – sottolinea l’Ucooi – è stato deliberatamente dichiarato essere contro persone immigrate e di fede musulmana, come spiega il manifesto che è apparso poco prima della strage, poi cancellato. Non ci sono dubbi che la matrice di questo atto vile sia razzista e anti islamica e a rendere il fatto ancora più grave e inquietante è il tweet postato da uno dei presunti terroristi dove si leggono vari nomi di criminali razzisti, tra cui quello di Luca Traini”.
“Le immagini scioccanti che arrivano dalla Nuova Zelanda – prosegue la nota – ci danno la misura della pericolosità che costituisce il crescente e irresponsabile incitamento all’odio xenofobo e islamofobo di cui siamo testimoni negli ultimi tempi”. “L’Ucoii chiede a tutte le Istituzioni pubbliche in Italia, civili e religiose, una condanna netta e chiara non solo dell’attentato di Churchchrist ma anche della retorica tristemente ricorrente che diffonde odio e pregiudizio contro i musulmani e migranti in generale. Chiediamo inoltre di promuovere nuove politiche per prevenire questo tipo di violenza e contrastare i discorsi di incitamento all’odio (hate speech)”.