Attentato

Strage in moschee Nuova Zelanda: mons. Doran (Irlanda), “inaccettabile parlare e scrivere in termini razzisti o settari verso i musulmani”, altrettanto quanto lo è verso i cristiani

“Tutti noi, a qualunque tradizione religiosa apparteniamo, possiamo capire che cosa può significare per una comunità riunita per il culto” quanto avvenuto in Nuova Zelanda: lo scrive in un messaggio il vescovo irlandese di Elphin, mons. Kevin Doran che presiede il Consiglio per la vita della Conferenza episcopale irlandese. “Profondamente addolorato” per le notizie, scrive che “la responsabilità” di questo “attacco selvaggio a due comunità musulmane in preghiera” è “certamente di alcuni individui violenti”. Tuttavia “a un altro livello”, ci sono “domande serie cui devono rispondere, anche nella nostra società, coloro che accusano ingiustamente l’intera comunità musulmana per l’estremismo di alcuni”. Secondo il vescovo è “inaccettabile parlare e scrivere in termini razzisti o settari verso i musulmani”, altrettanto quanto lo è verso i cristiani. “Possa il Dio misericordioso raccogliere a sé tutti coloro che sono morti mentre pregavano il venerdì e consolare coloro che sono stati feriti”, conclude mons. Doran, chiedendo che nelle chiese della diocesi queste persone siano ricordate durante le celebrazioni del fine settimana.