Inclusione

Sport e disabilità: Special Olympics, cerimonia di apertura ieri sera ad Abu Dhabi

Lo Zayed Sports City Stadium ad Abu Dhabi si è tinto di mille colori ieri sera, in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi mondiali Special Olympics. Più di 40.000 presenti e milioni di telespettatori in tutto il mondo hanno celebrato l’inizio ufficiale dell’evento sportivo, che offre l’opportunità di “avvicinare le differenze”. Più di 7mila atleti provenienti da 170 Nazioni sono stati al centro della tradizionale sfilata dimostrando al mondo che non esistono stereotipi e pregiudizi quando si tratta raggiungere traguardi attraverso lo sport. Accanto agli atleti hanno sfilato celebrità internazionali e sportive come Didier Drogba, Michelle Kwan, Dikembe Mutombo, Vladimir Grbic e Apolo Ohno. Il momento più atteso e intenso è stato l’ingresso della torcia olimpica. Partita da Atene lo scorso 1° marzo, ha attraversato 10 città degli Emirati Arabi uniti, scortata dalle forze dell’ordine, lanciando un messaggio di speranza e di inclusione. La stessa fiamma ha acceso ieri sera il tripode proclamando ufficialmente aperti i Giochi. Cantanti e musicisti di fama mondiale hanno partecipato alla cerimonia. Tra questi anche Avril Lavigne, Paul Oakenfold e Hussain Al Jassmi. Quincy Jones, pluripremiato produttore e compositore musicale, ha contribuito, come produttore esecutivo, alla realizzazione dell’inno dei Giochi mondiali Special Olympics 2019, i primi realizzati in Medio Oriente. Tra i 7mila atleti impegnati fino al prossimo 21 marzo in 24 discipline sportive, 115 sono Azzurri e porteranno alti i colori dell’Italia in discipline quali atletica, badminton, bocce, bowling, calcio a 5 unificato, calcio a 7 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, equitazione, pallacanestro unificata e tradizionale, pallavolo unificata, nuoto, nuoto in acque libere, tennis e tennistavolo. La delegazione italiana, composta da 157 persone tra atleti e tecnici, è arrivata negli Emirati Arabi uniti lo scorso 8 febbraio.