Spiritualità

Quaresima: Caritas e Clarisse Albano, la contemplazione del Crocifisso di San Damiano in un incontro di preghiera stasera

“Medita, contempla e brama di imitarlo” è il titolo di una serata promossa dalla Caritas diocesana di Albano e dalle Clarisse del monastero dell’Immacolata Concezione, in programma stasera, alle 21, nella chiesa del monastero e aperta a tutti. A fare da guida alla riflessione e alla preghiera sarà il Crocifisso di San Damiano, che parlò a san Francesco e che oggi è conservato all’interno della basilica di Santa Chiara ad Assisi. Saranno proprio le parole di Chiara e Francesco ad accompagnare la meditazione dei partecipanti all’incontro. “È Papa Francesco a dirci che la contemplazione del volto di Gesù morto e risorto ricompone la nostra umanità, anche quella segnata dal peccato o dalle ferite della vita – spiegano al Sir le Clarisse di Albano –. Sono realtà con cui un operatore Caritas viene in contatto giornalmente, animato non solo da un senso di solidarietà ma da una carità cristiana, fatta dell’amore di Dio che passa attraverso di noi”. L’incontro prevede prima una riflessione delle Clarisse sul volto, le piaghe del costato e delle mani e dei piedi del Cristo di San Damiano. In un secondo momento, il direttore della Caritas diocesana, don Gabriele D’Annibale, propone una meditazione sul capitolo 25 del Vangelo di Matteo. “In prospettiva pasquale, aiutati anche dall’ultima lettera del nostro vescovo, mons. Marcello Semeraro, alla Caritas, vogliamo metterci in contemplazione, per divenire noi stessi icone viventi per l’uomo di oggi”, concludono le Clarisse.