“Mi sta a cuore”
Si è da poco concluso a Padova il restauro della statua della Madonna in trono con Bambino della chiesa di S. Nicolò a Padova, opera di Giovanni De Fonduli, originario di Crema e attivo a Padova nella seconda metà del 1400. Il restauro rientra nel progetto “Mi sta a cuore”, giunto alla terza edizione, che vede il museo diocesano e l’ufficio beni culturali della diocesi di Padova impegnati nella sensibilizzazione al recupero e alla valorizzazione di beni artistici del territorio. La Madonna con Bambino è una delle tre delle tre opere in terracotta policroma, che sono al centro di questa edizione del progetto. A breve sarà completato anche il restauro delle altre due sculture in terracotta del XV secolo comprese nel progetto: il Compianto sul Cristo morto della chiesa di San Pietro in Padova ed entro l’estate, anche quello della Madonna con Bambino della chiesa di Pozzonovo (Pd). Le tre opere di particolare pregio per fattura, bellezza e valore storico-artistico, saranno protagoniste di una mostra dedicata alla “Scultura in terracotta a Padova nel Rinascimento. Da Donatello a Riccio”, in cantiere per il 2020 al Museo diocesano. Il restauro della Madonna in trono con il Bambino, iniziato la scorsa estate e ultimato a febbraio scorso, è stato eseguito dalla restauratrice Beatrice Falconi sotto la supervisione della Soprintendenza delle belle arti di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso e del Museo diocesano. Due le fasi dell’intervento: il distacco dell’opera dalla sua sede originaria (l’altare di una cappella laterale della chiesa di San Nicolò) per trasferirla in Museo dove è stato allestito un apposito laboratorio-cantiere e la fase di restauro vero e proprio. Con il progetto “Mi sta a cuore”, da aprile 2018 a oggi, sono stati realizzati vari appuntamenti per far conoscere il progetto e sensibilizzare donatori: dai cantieri aperti ai restauri alle presentazioni dei progetti, dai concerti alla lotteria natalizia, agli incontri “Corpi a sorpresa”. E altri sono in programma in primavera con il ciclo di visite “Case mai viste”, che partirà in maggio, aprendo le porte di dimore particolarmente significative ma poco note (il primo appuntamento sarà il 4 maggio con la visita di Villa Valcorba Duse Masin a Stroppare di Pozzonovo).