Giovani

Diocesi: Andria, la Settimana biblica si conclude con lo spettacolo teatrale “Parabole di un clown (…e Dio nei cieli ride)”

Si avvia alla conclusione l’XI Settimana biblica diocesana di Andria, promossa dall’Ufficio catechistico diocesano e dedicata al tema dei giovani nella Bibbia. A chiudere l’iniziativa lo spettacolo teatrale “Parabole di un clown (…e Dio nei cieli ride)”, che si terrà sabato 16 e domenica 17 marzo alle ore 20, con ingresso gratuito, presso l’Oratorio S. Annibale Maria di Francia (via Alpi – Andria). “Al linguaggio teatrale viene affidato il compito di narrare la bellezza della fede – spiega don Gianni Massaro, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano -. Lo spettacolo è la storia esilarante di un rocambolesco viaggio generazionale in Cinquecento di un nonno, un tempo clown in un circo, e Stefano, suo nipote, quarantenne in crisi alle prese con i suoi irrisolti problemi di ‘eterno ragazzo’. Il viaggio segue un itinerario non dettato dalla fretta o dalla prudenza, bensì passando dai luoghi dove il nonno ha ricevuto i sacramenti, così racconta le tappe di un cammino di fede. Un viaggio pertanto nel tempo: dal presente fino ad arrivare al giorno in cui è diventato cristiano ricevendo il battesimo. Le vicende che il nonno racconta scaturiscono da una vita, che ha le caratteristiche di un ex clown, specchiandosi però nelle pagine della Bibbia e diventando occasioni inaspettate non solo per riflettere ma anche per commuoversi e sorridere”. Lo spettacolo è risultato vincitore nel 2011 al Festival “I teatri del Sacro”.
Nella prima serata della Settimana, padre Giulio Michelini ha concluso il suo intervento affermando che “i giovani vanno da noi adulti ascoltati, incoraggiati e amati”. Nella serata successiva Rosanna Virgili ha evidenziato: “Con la nostra vita dobbiamo insegnare ai giovani che il tempo dell’amore è per sempre e che non si può crescere senza amore. Diversamente condanniamo i nostri ragazzi alla solitudine”. Ieri suor Grazia Papola si è soffermata sulla storia di Giuseppe e dei suoi fratelli: “Ogni giovane, aiutato dagli adulti, deve compiere il proprio cammino di discernimento affinché le sue scelte possano coincidere con i desideri più autentici del proprio cuore”.