Povertà

Solidarietà: Gruppi volontariato vincenziano, garantiti più pasti grazie a un contributo di un fondo bancario

Aumenta il numero dei pasti per i poveri nelle mense gestite dai Gruppi di volontariato vincenziano in tutta Italia, passando da oltre 290.000 pasti annui, offerti oggi, a quasi 400.000. Una missione possibile grazie a un finanziamento erogato dal Fondo beneficenza Intesa San Paolo. Si tratta di un piano concreto di aiuto per “aumentare il numero di persone accolte e servite”, spiegano dal Gruppo. All’origine vi è l’intenzione di migliorare l’offerta di alimenti, con pasti che comprendano carne e frutta in base all’orario di distribuzione, “mantenendo comunque l’offerta tradizionale di pasto caldo con un primo piatto”. Tra gli altri traguardi del progetto, quello di allestire “pranzi speciali”, con tutte le portate di un pranzo per le festività. Il progetto “mensa” è indirizzato a tutte le persone in stato di bisogno, senza alcuna distinzione. Vengono soddisfatte, finché possibile, anche specifiche esigenze alimentari, perché, in tutte le mense, “si tiene conto dei precetti delle diverse religioni presenti nel Paese”. Con il contributo di Banca Intesta si punta a migliorare l’offerta delle mense dei Gruppi di volontariato vincenziano con alimenti come la carne, i cibi per la prima infanzia e per le esigenze dell’età scolare, la frutta. La tipologia degli utenti varia in base alle località e al servizio. Le mense che beneficiano del finanziamento sono diciannove. E spaziano da Trapani a Como, da Lecce a Olbia, passando per Roma e Milano.