Diritti umani

Migranti: Panzeri (eurodeputato in missione in Italia), “chiesto incontro a Salvini ma nessuna risposta”

(foto SIR/Marco Calvarese)

“Abbiamo chiesto un incontro al ministro dell’interno Matteo Salvini e non c’è stato. Non ha risposto ai contatti tramite i suoi uffici. Né ad un messaggio diretto che ho mandato al suo cellulare”: lo ha detto oggi a Roma, nella sede italiana del Parlamento europeo, Pier Antonio Panzeri, presidente della Sottocommissione per i diritti umani, parlando ai giornalisti a conclusione della missione di valutazione sulla situazione dei migranti e dei rifugiati in Italia. Durante la visita, durata tre giorni, i cinque eurodeputati hanno incontrato rappresentanti del Vaticano e di diverse realtà della società civile. A livello istituzionale hanno parlato, tra gli altri, con Emanuela Del Re, viceministro degli affari esteri, il prefetto Gerarda Pantalone, del Dipartimento Libertà civili e immigrazione e vari presidenti di Commissioni del Senato. “Siamo preoccupati per la stretta sulla protezione umanitaria provocata dal decreto sicurezza e immigrazione – ha precisato Panzeri -. I rappresentanti del ministero dell’interno, con cui abbiamo affrontato questioni tecniche e non politiche, ci hanno presentato come un successo gel governo i dati sul calo dei flussi di migranti. In realtà il calo c’era già stato prima con il precedente ministro Marco Minniti, è solo un trend che continua”. Panzeri si è anche detto “stupido per il voto negativo e l’astensione dei parlamentari italiani” riguardo l’adesione dell’Italia al Global compact dell’Onu sulle migrazioni: “Abbiamo preso atto della situazione ma anche sollecitato il governo italiano a riprendere la strada dell’adesione, perché è l’unico modo per governare le migrazioni a livello internazionale”.