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Comece: trasparenza Ue, nuove norme rendono “più chiaro il processo legislativo” e rafforzano “legittimità del Parlamento”

“La Comece appoggia la trasparenza delle istituzioni dell’Ue, che permette ai cittadini di valutare meglio” i processi legislativi, trasparenza che è “cruciale” su piani quali la “responsabilità e l’esemplarità”, soprattutto in vista delle elezioni di maggio. La posizione della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece) fa riferimento alle norme interne sulla trasparenza in relazione ai “gruppi di interesse” (in vigore all’Europarlamento dall’11 febbraio) secondo cui i relatori, i relatori ombra e i presidenti delle commissioni sono obbligati a rendere noti gli incontri programmati con “gruppi di interesse”. “L’adozione di questa disposizione” riflette la Comece, “rende più chiaro il processo legislativo, e quindi mira a rafforzare la legittimità del Parlamento”. Critica invece è la Comece verso la disposizione secondo cui solo i “gruppi di interesse” elencati nel Registro per la trasparenza possano partecipare ad esempio all’Inter-gruppo. “Questa disposizione non dovrebbe impedire di entrare in dialogo con i rappresentanti eletti ai cittadini e alle loro organizzazioni, in particolare il settore informale e i membri più vulnerabili della società”. “L’onere della trasparenza”, puntualizza la nota Comece, “deve essere attribuito principalmente ai funzionari pubblici piuttosto che ai cittadini e alle organizzazioni della società civile”.