Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Guaidò, “fate entrare gli aiuti umanitari in Venezuela”. Spazio, navicella israeliana verso la Luna

Venezuela: presidente Guaidò autorizza l’ingresso di aiuti umanitari dalla Colombia. Presa di posizione dei vescovi

Il presidente del Parlamento venezuelano Juan Guaidò, che ha assunto i poteri dell’Esecutivo, ha emesso un decreto nel quale autorizza l’ingresso degli aiuti umanitari nel Paese, ordina l’apertura delle frontiere e assicura “garanzie e benefici” ai membri delle Forze armate che “adempiano il mandato della Costituzione”. Nel decreto, pubblicato su Twitter, Guaidò ricorda che due giorni fa l’Assemblea nazionale ha varato una disposizione autorizzando l’ingresso degli aiuti, attualmente depositati vicino ai confini del Venezuela, aggiungendo che “usurpatori del potere legittimo” hanno promosso azioni per impedire che possano entrare nel territorio nazionale. Amnesty International ha accusato le forze di sicurezza venezuelane del presidente Nicolas Maduro di “esecuzioni extragiudiziarie, arresti arbitrari e uso eccessivo della forza in una escalation della sua politica di repressione” concentrata nelle “zone popolari” che si sono associate alle proteste dell’opposizione. In gennaio in soli 5 giorni di proteste – riporta l’Ansa – sono state uccise 41 persone e effettuati oltre 900 fermi. Intanto, la Conferenza episcopale del Venezuela ha chiesto al governo di Maduro di permettere “l’ingresso e la distribuzione” dell’assistenza umanitaria internazionale nel Paese, “evitando qualsiasi tipo di violenza repressiva”.

Cronaca/1 Trapani, arrestati tre “imprenditori” delle scommesse. Le indagini portano a collegamenti con la mafia

I Carabinieri del Comando provinciale di Trapani, della Compagnia di Mazara del Vallo e del Ros hanno fermato con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione gli imprenditori Calogero Luppino, di Campobello di Mazara, Salvatore Giorgi e Francesco Catalanotto di Castelvetrano, gestore di un centro scommesse online a Campobello di Mazara. Luppino avrebbe finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro. La dda di Palermo ha notificato un avviso di garanzia con invito a comparire al deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino. Il parlamentare è indagato di corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta dei Carabinieri di Trapani che oggi ha portato al fermo dei tre imprenditori. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Palermo, hanno permesso di monitorare la rapidissima ascesa imprenditoriale di Luppino nel mondo delle scommesse e dei giochi on line. I clan mafiosi di Castelvetrano, obbligavano gli esercizi commerciali a installare i device delle società di Luppino e Giorgi, minacciando di ritorsioni i titolari che si rifiutavano.

Cronaca/2 Agli arresti imprenditore piemontese ed ex tecnico Eni. Accuse di corruzione in atti giudiziari e falso ideologico

I finanzieri del Comando provinciale di Messina eseguono due provvedimenti di arresti domiciliari nei confronti di Ezio Bigotti, imprenditore piemontese, presidente del gruppo Sti aggiudicatario di numerose commesse della Centrale acquisti del Tesoro (Consip) e di Massimo Gaboardi, ex tecnico petrolifero Eni. Sono accusati di corruzione in atti giudiziari e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. Il procedimento è legato all’inchiesta della Procura di Messina, guidata da Maurizio de Lucia, sul cosiddetto “Sistema Siracusa” che, a febbraio dell’anno scorso, ha portato all’arresto di 13 persone accusate di far parte di un “comitato di affari” capace di condizionare indagini e procedimenti giudiziari. L’indagine coinvolse, oltre all’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo, gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore che da mesi collaborano coi magistrati.

Egitto: “Due bastano”, campagna nazionale contro la crescita demografica. “Troppe culle nel Paese”

Le autorità egiziano vogliono fermare la crescita demografica del Paese. Sono stati più di 206mila i colloqui a domicilio e oltre 320 i seminari dedicati a circa 33mila famiglie realizzati il mese scorso nell’ambito della campagna dal titolo “Due bastano” per limitare la crescita demografica. Lo riporta il sito del quotidiano egiziano El Watan citando Randa Fares, la coordinatrice della campagna “Etnein Kefaya”, entrata nel vivo a gennaio col traino di spot televisivi. Visite e seminari sono stati condotti nei dieci governatorati egiziani “più fertili e più poveri”, scrive il sito citando anche alcuni rurali meridionali come Luxor e Assuan dove la tradizione islamica frenerebbe le pratiche anticoncezionali.

Clima: Bruxelles, ennesima manifestazione degli studenti a favore dell’ambiente. Greta Thunberg nel corteo

Al grido di “vogliamo la giustizia climatica ora” si è svolta ieri a Bruxelles l’ennesima marcia dei giovani belgi per chiedere alla politica di agire in fretta contro il cambiamento climatico. È il settimo giovedì di seguito che accade, con manifestazioni che si stanno pian piano moltiplicando in tutto il Paese. A guidarli ieri c’era un ospite d’eccezione, l’attivista svedese di 16 anni Greta Thunberg, che con la sua protesta sta ispirando il mondo ed è molto seguita dai suoi coetanei. Circondata da un cordone di sicurezza e decine di giornalisti, Greta ha guidato la marcia mentre intorno a lei si facevano sempre più forti le grida di ammirazione, il suono dei tamburi e gli slogan a favore del clima. La marcia colorata e pacifica ha attraversato la città.

Spazio: Cape Canaveral, navicella israeliana verso la Luna. A bordo porta una copia della Torah

All’ora prevista, le 3.45 della notte scorsa in Israele, la navicella israeliana Bereshit (In principio) si è staccata dal suolo di Cap Canaveral, in Florida, per cominciare il suo viaggio verso la Luna. Se tutto andrà bene, Bereshit sarà la più piccola (160 chili con il propellente) e meno costosa capsula ad atterrare sul satellite della terra. E inserirà Israele tra le quattro superpotenze lunari insieme a Usa, Russia e Cina. Nella sede delle Industrie aerospaziali israeliane il premier Benyamin Netanyahu e la moglie Sarah hanno assistito, insieme a 500 impiegati e famiglie, allo storico lancio della navicella che a bordo porta una copia della Torah, il Vecchio testamento ebraico.