Economia

Commissione Ue: Jourová, “misure necessarie” per porre fine alle scorrettezze dell’e-commerce

(Bruxelles) Secondo uno screening condotto dalla Commissione europea insieme alle autorità nazionali per la protezione dei consumatori, su 560 siti di e-commerce dell’Ue, “il 60% mostrava irregolarità riguardo al rispetto delle norme Ue in materia di consumo, soprattutto in relazione a come vengono presentati i prezzi e le offerte speciali”. “Lo shopping online offre molte opportunità ai consumatori”, ha dichiarato Věra Jourová, commissario per la giustizia e i consumatori. Le irregolarità sulla presentazione di prezzi e sconti “devono finire, dal momento che i consumatori sono spesso portati a confusione” per poi pagare “un prezzo più elevato del previsto”, denuncia la Commissaria che si dichiara “costernata” dall’elevato numero di siti web su cui ciò avviene. “Spero non sia intenzionale”, ha quindi auspicato, esortando “i commercianti online a rispettare pienamente le regole Ue” e annunciando che “le autorità nazionali dei consumatori, con l’assistenza della Commissione, prenderanno ora le misure necessarie per porre fine a tali pratiche commerciali scorrette”.